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A soli tre giorni dal video pubblicato sui suoi Social, l’interesse verso la donazione di sangue ha visto un incremento notevole. Fedez, nel suo messaggio, ha espresso la sua gratitudine ai donatori di sangue per le trasfusioni ricevute. “Sono centinaia i messaggi e le telefonate che stiamo ricevendo in queste ore”, commenta il Presidente di AVIS Nazionale, Gianpietro Briola. La collaborazione con Fedez mira a promuovere il valore dell’inclusione e il coinvolgimento del volontariato del sangue.

L’Impatto dei Social sulle Donazioni

Dopo il messaggio di Fedez, le sedi locali di AVIS hanno registrato un aumento significativo di contatti. Su Instagram, le visite sono cresciute del 130% rispetto alla settimana precedente. Solo nella giornata di sabato, sono state registrate più di 40.300 visualizzazioni e oltre 3.000 nuovi follower. Questo dimostra il potere dei Social nel sensibilizzare le persone su temi importanti come la donazione di sangue.

La Sfida del Ricambio Generazionale

Nonostante l’entusiasmo recente, c’è una crescente preoccupazione riguardo al calo dei donatori giovani. Nel solo ultimo anno, i donatori tra i 18 e i 45 anni sono diminuiti del 2%. Un’indagine di AVIS ha rivelato che solo il 38% degli adolescenti ha intenzione di donare al raggiungimento della maggiore età. Questi dati mostrano la necessità di sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della donazione.

Superare le Barriere alla Donazione

Molte persone, in particolare i giovani, hanno molte paure sulla donazione di sangue, che possono includere la paura degli aghi, la vista del sangue o il timore di svenire. Inoltre, molte informazioni in possesso dei giovani sono frammentarie, portandoli a credere erroneamente di non essere idonei alla donazione. “Siamo certi che la sinergia con Fedez saprà generare ulteriore interesse”, conclude Briola, sottolineando l’importanza di questa collaborazione per la salute pubblica.